Ecco il giuramento:
che non piangerai per me, e che vi prenderete cura l’uno dell’altro.
D’ora in poi la mia anima si fonde con tutto ciò che ho conosciuto su questa terra: io sono la valle, la città, le persone che camminano per le strade, i suoi mendicanti, i suoi soldati, i suoi sacerdoti, i suoi commerciati, i suoi nobili.
Io sono il suolo che calpesti, e il pozzo che disseta tutti quanti.
Non piangete per me perché non c’è alcun motivo che siate tristi.
D’ora in poi io sono Akbar, e la città è bellissima.
(Monte Cinque)
Comments